territorio:sgomberi:introduzione

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territorio:sgomberi:introduzione [16/10/2019 11:20]
Stefano Simoncini
territorio:sgomberi:introduzione [16/10/2019 11:21]
Stefano Simoncini
Linea 1: Linea 1:
 ====== Introduzione: una mappa della città contesa ====== ====== Introduzione: una mappa della città contesa ======
  
-Una mappa della città contesa+
 L’avvicendamento tra coalizioni bicolori al governo nazionale, come era prevedibile, non ha prodotto sostanziali discontinuità anche sulla questione degli sgomberi. La città solidale edificata a Roma dalle esperienze di autogestione nell’arco di trent’anni - occupazioni abitative, centri sociali e tessuto associativo e di cooperazione -, continua a restare pesantemente sotto assedio, e rischia di essere espugnata. Una città nella città che è possibile osservare ora nel suo insieme grazie ad una mappa che la fa emergere in tutta la sua multiforme estensione.  L’avvicendamento tra coalizioni bicolori al governo nazionale, come era prevedibile, non ha prodotto sostanziali discontinuità anche sulla questione degli sgomberi. La città solidale edificata a Roma dalle esperienze di autogestione nell’arco di trent’anni - occupazioni abitative, centri sociali e tessuto associativo e di cooperazione -, continua a restare pesantemente sotto assedio, e rischia di essere espugnata. Una città nella città che è possibile osservare ora nel suo insieme grazie ad una mappa che la fa emergere in tutta la sua multiforme estensione. 
 Proprio in questi giorni sta diventando sempre più critica la situazione di Lucha y Siesta, il “progetto ibrido tra casa rifugio, casa di semiautonomia e centro antiviolenza per le donne” nato nel 2008, che procede verso la sospensione delle utenze e l’asta giudiziaria connessa al concordato fallimentare dell’Atac, mentre il Cinema Palazzo, occupato nel 2011, ha dovuto martedì scorso resistere a un tentativo di riacquisizione da parte della proprietà dell’immobile con una chiamata pubblica e una riappropriazione collettiva dello spazio.  Proprio in questi giorni sta diventando sempre più critica la situazione di Lucha y Siesta, il “progetto ibrido tra casa rifugio, casa di semiautonomia e centro antiviolenza per le donne” nato nel 2008, che procede verso la sospensione delle utenze e l’asta giudiziaria connessa al concordato fallimentare dell’Atac, mentre il Cinema Palazzo, occupato nel 2011, ha dovuto martedì scorso resistere a un tentativo di riacquisizione da parte della proprietà dell’immobile con una chiamata pubblica e una riappropriazione collettiva dello spazio. 
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  • Ultima modifica: 16/10/2019 18:43
  • da Stefano Simoncini