Bando BEST PRATICES AWARD
Segnalato da Mariella per il finanziamento alla redazione della Mappa dell'accoglienza
Per partecipare al concorso BEST PRATICES AWARD 2018, per il finanziamento della Mappa dell'accoglienza, occorre inviare:
- Descrizione dell’organizzazione proponente
- Progetto svolto sino ad oggi specificando: numero dei partecipanti, azioni svolte, benefici di cui ha goduto la cittadinanza
- Immagini o video realizzati
- Descrizione del progetto presentato per il quale si chiede il finanziamento
Le categorie alle quali è possibile partecipare (si può partecipare solo ad una categoria) sono:
- Roma cresce bene (rapproti scuola-territorio e alternanza scuola-lavoro)
- Roma Tvb (Roma Ti voglio bene) interventi sui beni comuni
- Roma accoglie bene (attività volte all’integrazione e alla solidarietà)
- Roma parla bene (campagne di comunicazione sulla città)
- Roma innova bene (miglioramento della qualità della vita)
- Roma si muove bene (attività sportive e culturali che creano comunità)
- Roma coltiva bene (orti urbani e condivisione ambientale)
Nella commissione c’è (tra i nomi a me noti):
Daniel Tarozzi di Italia che cambia Gregorio Arena Claudio Bocci (Presidente Federculture) Francesca Danese Erino Colombi (CNA)
Da chiarire/chiarirci:
- La partecipazione è di ReTer? O di un insieme di soggetti? Quali soggetti? ARCI, SCuP … ?
- Qual è il progetto del quale si chiede il finanziamento per la prosecuzione e l’ampliamento?
L’unica attività che ci si avvicina come progetto da proseguire con la mappa dell’accoglienza mi sembra siano le iniziative di integrazione promosse da SCuP (a meno che non si voglia partecipare come partner di ARCI, ma credo sia un carrozzone più difficile da muovere).
L’anno scorso avevamo partecipato con una associazione con la quale collaboravo. Il nostro progetto, che non ha avuto il finanziamento, è stato però tra quelli selezionati per partecipare al Mamma Roma Village, comunque noi avevamo già “pubblicato” la guida del quartiere di Villa Gordiani e chiedevamo il finanziamento per proseguire il lavoro, per la creazione di un archivio ecc.
Quindi credo che un progetto che abbia coinvolto cittadinanza o esterni o che comunque sia stato visibile all'esterno GIA' IN PARTE AVVIATO CI DEBBA ESSERE.
- SCuP, in quanto spazio occupato, può partecipare? (le partecipazioni della scorsa edizione che sono visibili sul sito sono tutte di organizzazioni “legali”: scuole, associazioni di promozione sociale, associazioni culturali, cooperative ecc. e di qualche singolo, ma non mi pare ci siano situazioni tipo SCuP).
SCuP si costituirà in associazione o altro, ma non credo che i tempi siano quelli del bando.
Insomma, partecipare non è difficile, si potrebbe con facilità entro il 21 marzo produrre le paginette descrittive che chiedono, bisogna solo chiarirci questi piccoli dubbi.
Di seguito il link alla breve paginetta riassuntiva del bando: http://www.romabpa.it/wp-content/uploads/2018/01/lettera_bpa2018.pdf