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territorio:lac:mappingat:02dati:verde:somaini [23/04/2021 13:22] Manuel Giacomini [3. Proposte e soluzioni dal territorio] |
territorio:lac:mappingat:02dati:verde:somaini [18/10/2022 11:43] Luca Brignone |
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Url mappa: https:// | Url mappa: https:// | ||
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+ | **ZU**: 6B Casilino | ||
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+ | **Foglio**: 626 | ||
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===== 1. Descrizione ===== | ===== 1. Descrizione ===== | ||
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* Vincolo “Gordiani” DDR del Lazio 05.02.2014 | * Vincolo “Gordiani” DDR del Lazio 05.02.2014 | ||
* Tutela del sedime della “Borgata Gordiani” D.Lgs. n. 42/2004 Art. 10 comma 1 e 3 lettera d | * Tutela del sedime della “Borgata Gordiani” D.Lgs. n. 42/2004 Art. 10 comma 1 e 3 lettera d | ||
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+ | ==== Uso e copertura del suolo ==== | ||
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+ | Il dataset Urban Atlas (UA) fornisce dati di uso e copertura del suolo sulle Aree Funzionali Urbane (FUA) che nel 2006 sono le aree con più di 100.000 abitanti, mentre nel 2012 sono state aggiunte anche le aree con più di 50.000 abitanti. Urban Atlas 2006 identifica 17 classi urbane e 3 classi rurali con unità cartografica minima di 0,25 ha. Urban Atlas 2012 identifica 10 classi rurali con unità cartografica minima di 1 ha e 17 classi urbane con unità cartografica minima di 0,25 ha. La frequenza di aggiornamento è 6 anni. | ||
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+ | //Tavola Urban Atlas 2018// | ||
==== Accessibilità e fruizione parco ==== | ==== Accessibilità e fruizione parco ==== | ||
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===== 2. Stato attuale della pianificazione ===== | ===== 2. Stato attuale della pianificazione ===== | ||
- | Lo strumento urbanistico Piano Regolatore Generale nasce con la legge fondamentale dell’urbanistica L.1150/1942 e configura la futura sistemazione del territorio comunale tramite vincoli e direttive. Esso prevede diversi documenti, tra i quali: cartografia, | + | Secondo l’elaborato prescrittivo “Sistemi e Regole” |
- | L’ultimo aggiornamento del Piano Regolatore Generale (PRG) di Roma viene adottato nel 2003 e definitivamente approvato nel 2008. La struttura organizzativa del PRG è così suddivisa: elaborati descrittivi, | + | |
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- | Secondo l’elaborato prescrittivo “Sistemi e Regole” il Parco Somaini rientra nel “Sistema dei servizi e delle infrastrutture” come “Verde pubblico e servizi pubblici di livello locale”; tali aree sono destinate (secondo l’art. 85 delle Norme Tecniche di Attuazione) ai seguenti servizi o attrezzature: | + | |
a) | a) | ||
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- | La rete ecologica descrive l’insieme dei principali ecosistemi del territorio comunale e delle relative connessioni. Le aree sono divise in componenti: primarie (forte naturalità) secondarie (medio livello di naturalità), | ||
Per l’elaborato prescrittivo “Rete Ecologica” del PRG l’area del Parco Somaini non rientra in nessuna delle tre suddette componenti, ma fa parte del “Sistema Insediativo” e viene considerato “Verde della città consolidata, | Per l’elaborato prescrittivo “Rete Ecologica” del PRG l’area del Parco Somaini non rientra in nessuna delle tre suddette componenti, ma fa parte del “Sistema Insediativo” e viene considerato “Verde della città consolidata, | ||
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//Tavola Rete Ecologica PRG// | //Tavola Rete Ecologica PRG// | ||
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- | Il Piano Territoriale Paesistico Regionale nasce con la Legge Galasso del 1985, che istituisce l’obbligo del Piano Paesistico e la sua estensione a tutto il territorio | + | {{:territorio: |
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- | L’area del Parco Somaini, presente nel foglio 24 delle Tavole B “Beni Paesaggistici”, | + | Nel PTPR l’area del Parco Somaini, presente nel foglio 24 delle Tavole B “Beni Paesaggistici”, |
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===== 3. Proposte e soluzioni dal territorio ===== | ===== 3. Proposte e soluzioni dal territorio ===== | ||
- | Come detto l’area rappresenta un’importantissima risorsa ambientale, storica, archeologica e paesaggistica per i quartieri Casilino, Gordiani e Centocelle. Uno spazio strategico per le connessioni tra gli ambiti del costruito e non costruito e per l’accesso meridionale al Comprensorio Ad Duas Lauros. Anche se in larga parte esterno al perimetro dell’ex SDO Casilino esso risulta morfologicamente e storicamente connesso al restante ambito territoriale, | + | L’area rappresenta un’importantissima risorsa ambientale, storica, archeologica e paesaggistica per i quartieri Casilino, Gordiani e Centocelle. Uno spazio strategico per le connessioni tra gli ambiti del costruito e non costruito e per l’accesso meridionale al Comprensorio Ad Duas Lauros. Anche se in larga parte esterno al perimetro dell’ex SDO Casilino esso risulta morfologicamente e storicamente connesso al restante ambito territoriale, |
Il parco oggi è occupato dal cosiddetto “cementificio” e da magazzini del cantiere Metro C, che sono, tra l’altro, posti proprio sopra l’area tutelata dal D.Lgs. n42/2004 e dalla DDR del Lazio del 05.02.2014 e impropriamente insediati nel perimetro del vincolo “Ad Duas Lauros” D.M. 21.10.1995. Le aree andrebbero liberate per evidente incompatibilità di queste funzioni con i vincoli e con le norme del PTPR. Allo spostamento andrebbe seguita bonifica. Il Parco sconta un abbandono almeno decennale, con fenomeni di erosione del perimetro, mancata tutela dei beni culturali e ambientali (sedime dell’ex borgata, casale, tracciato viario antico, ritrovamenti archeologici su via Belmonte Castello, area archeologica di via dei Gordiani, il bosco di Farnia), l’assenza di una connessione puntuale con l’abitato e la completa disconnessione rispetto alla rete del verde locale. L’area va integralmente resa disponibile ai cittadini, creando nell’itero perimetro dell’area verde un parco pubblico agricolo-urbano, | Il parco oggi è occupato dal cosiddetto “cementificio” e da magazzini del cantiere Metro C, che sono, tra l’altro, posti proprio sopra l’area tutelata dal D.Lgs. n42/2004 e dalla DDR del Lazio del 05.02.2014 e impropriamente insediati nel perimetro del vincolo “Ad Duas Lauros” D.M. 21.10.1995. Le aree andrebbero liberate per evidente incompatibilità di queste funzioni con i vincoli e con le norme del PTPR. Allo spostamento andrebbe seguita bonifica. Il Parco sconta un abbandono almeno decennale, con fenomeni di erosione del perimetro, mancata tutela dei beni culturali e ambientali (sedime dell’ex borgata, casale, tracciato viario antico, ritrovamenti archeologici su via Belmonte Castello, area archeologica di via dei Gordiani, il bosco di Farnia), l’assenza di una connessione puntuale con l’abitato e la completa disconnessione rispetto alla rete del verde locale. L’area va integralmente resa disponibile ai cittadini, creando nell’itero perimetro dell’area verde un parco pubblico agricolo-urbano, | ||
e Municipio. Alla luce della complessità culturale, ambientale e paesaggistica sopra descritta, il parco dovrebbe essere progettato per garantire la salvaguardia di questo tessuto patrimoniale, | e Municipio. Alla luce della complessità culturale, ambientale e paesaggistica sopra descritta, il parco dovrebbe essere progettato per garantire la salvaguardia di questo tessuto patrimoniale, | ||
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L’area pubblica che si affaccia su via Fiuggi è già stata affidata dal comune di Roma al Servizio Giardini; il terreno tra viale della Primavera e via Romolo Lombardi era invece stato ceduto al Teatro Tenda. Quest’ultimo è inattivo ormai da anni, la struttura versa in condizioni pessime e conferisce carattere di degrado all’intera zona circostante. La parte che si sviluppa a nord di via Romolo Lombardi è oggetto di un progetto definito “Carrefour2” secondo cui si potrebbero realizzare: 11.400 mq di residenziale; | L’area pubblica che si affaccia su via Fiuggi è già stata affidata dal comune di Roma al Servizio Giardini; il terreno tra viale della Primavera e via Romolo Lombardi era invece stato ceduto al Teatro Tenda. Quest’ultimo è inattivo ormai da anni, la struttura versa in condizioni pessime e conferisce carattere di degrado all’intera zona circostante. La parte che si sviluppa a nord di via Romolo Lombardi è oggetto di un progetto definito “Carrefour2” secondo cui si potrebbero realizzare: 11.400 mq di residenziale; |