Differenze
Queste sono le differenze tra la revisione selezionata e la versione attuale della pagina.
Entrambe le parti precedenti la revisione Revisione precedente Prossima revisione | Revisione precedente Prossima revisione Entrambe le parti successive la revisione | ||
territorio:lac:mappingat:02dati:verde:parcodicentocelle [16/04/2021 13:24] Manuel Giacomini [3. Proposte e progettualità] |
territorio:lac:mappingat:02dati:verde:parcodicentocelle [18/10/2022 11:22] Luca Brignone [Inquadramento territoriale] |
||
---|---|---|---|
Linea 26: | Linea 26: | ||
L’area del parco di Centocelle ricade all’interno del Comprensorio archeologico “Ad duas lauros”, una vasta area prevalentemente non edificata situata nella periferia orientale del Comune di Roma, estesa dalla linea ferroviaria Roma-Tivoli a nord fino al quartiere di Cinecittà a Sud, a ridosso della via Tuscolana. Il comprensorio interessa il territorio dell’attuale Municipio V (ex Municipi VI e VII), è localizzato tra il centro storico e il GRA, ed è attraversato da ovest ad est dalle vie consolari Prenestina e Casilina (ex Labicana). | L’area del parco di Centocelle ricade all’interno del Comprensorio archeologico “Ad duas lauros”, una vasta area prevalentemente non edificata situata nella periferia orientale del Comune di Roma, estesa dalla linea ferroviaria Roma-Tivoli a nord fino al quartiere di Cinecittà a Sud, a ridosso della via Tuscolana. Il comprensorio interessa il territorio dell’attuale Municipio V (ex Municipi VI e VII), è localizzato tra il centro storico e il GRA, ed è attraversato da ovest ad est dalle vie consolari Prenestina e Casilina (ex Labicana). | ||
+ | Nonostante lo straordinario valore patrioniale ambientale e storico-archeologico, | ||
+ | Nel luglio 2022 un vasto incendio (non il primo nell' | ||
+ | {{: | ||
+ | |||
+ | //Foto satellitare PAC// | ||
+ | |||
+ | {{: | ||
+ | |||
+ | //Incendio Parco di Centocelle// | ||
==== Caratteristiche eco-fisiologiche ==== | ==== Caratteristiche eco-fisiologiche ==== | ||
Linea 36: | Linea 45: | ||
Il territorio in questione contiene “testimonianze innumerevoli di mausolei e sepolcri dell’età repubblicana, | Il territorio in questione contiene “testimonianze innumerevoli di mausolei e sepolcri dell’età repubblicana, | ||
- | ==== Accessibilità | + | ==== Uso e copertura del suolo ==== |
+ | |||
+ | Il dataset Urban Atlas (UA) fornisce dati di uso e copertura del suolo sulle Aree Funzionali Urbane (FUA) che nel 2006 sono le aree con più di 100.000 abitanti, mentre nel 2012 sono state aggiunte anche le aree con più di 50.000 abitanti. Urban Atlas 2006 identifica 17 classi urbane e 3 classi rurali con unità cartografica minima di 0,25 ha. Urban Atlas 2012 identifica 10 classi rurali con unità cartografica minima di 1 ha e 17 classi urbane con unità cartografica minima di 0,25 ha. La frequenza di aggiornamento è 6 anni. | ||
+ | |||
+ | {{: | ||
+ | |||
+ | //Tavola Urban Atlas 2018// | ||
+ | |||
+ | ==== Accessibilità | ||
- | Il parco è dotato di panchine e fontanelle nella sola zona Nord dove, la presenza di sentieri ben battuti, permette di svolgere attività motoria in sicurezza. Sono presenti, soprattutto nella zona limitrofa al parcheggio di Via Casilina, più avanti descritto nel dettaglio, ed a cavallo dei sentieri più frequentati, | + | Il parco è dotato di panchine e fontanelle nella sola zona Nord dove, la presenza di sentieri ben battuti, permette di svolgere attività motoria in sicurezza. Sono presenti, soprattutto nella zona limitrofa al parcheggio di Via Casilina, più avanti descritto nel dettaglio, ed a cavallo dei sentieri più frequentati, |
=== Come arrivare === | === Come arrivare === | ||
Linea 78: | Linea 95: | ||
===== 2. Stato attuale della pianificazione ===== | ===== 2. Stato attuale della pianificazione ===== | ||
- | Lo strumento urbanistico Piano Regolatore Generale nasce con la legge fondamentale dell’urbanistica L.1150/1942 e configura la futura sistemazione del territorio comunale tramite vincoli e direttive. Esso prevede diversi documenti, tra i quali: cartografia, | + | Secondo l’elaborato prescrittivo |
- | L’ultimo aggiornamento del Piano Regolatore Generale (PRG) di Roma viene adottato nel 2003 e definitivamente approvato nel 2008. La struttura organizzativa del PRG è così suddivisa: elaborati descrittivi, | + | |
- | + | ||
- | Secondo l’elaborato prescrittivo “Sistemi e Regole” il Parco Archeologico di Centocelle rientra nel “Sistema dei servizi e delle infrastrutture” come “Verde pubblico e servizi pubblici di livello locale”; tali aree sono destinate (secondo l’art. 85 delle Norme Tecniche di Attuazione) ai seguenti servizi o attrezzature: | + | |
a) | a) | ||
Linea 105: | Linea 119: | ||
- | La rete ecologica descrive l’insieme dei principali ecosistemi del territorio comunale e delle relative connessioni. Le aree sono divise in componenti: primarie (forte naturalità) secondarie (medio livello di naturalità), | + | Per l’elaborato prescrittivo “Rete Ecologica” del PRG l’area del Parco Archeologico di Centocelle non rientra in nessuna delle tre componenti, ma fa parte del “Sistema Insediativo” e viene considerato “Verde della città consolidata, |
- | + | ||
- | Per l’elaborato prescrittivo “Rete Ecologica” del PRG l’area del Parco Archeologico di Centocelle non rientra in nessuna delle tre suddette | + | |
-verde privato; | -verde privato; | ||
Linea 125: | Linea 137: | ||
Il contenuto urbanistico di detto Piano Particolareggiato viene pertanto recepito nel nuovo Piano Regolatore del Comune di Roma adottato nel 2003 ed approvato nel 2008. Nel 2016 il Piano Particolareggiato è scaduto, pertanto ad oggi l'area è priva di destinazione urbanistica. | Il contenuto urbanistico di detto Piano Particolareggiato viene pertanto recepito nel nuovo Piano Regolatore del Comune di Roma adottato nel 2003 ed approvato nel 2008. Nel 2016 il Piano Particolareggiato è scaduto, pertanto ad oggi l'area è priva di destinazione urbanistica. | ||
- | Il Piano Territoriale | + | Nel Piano Territoriali |
- | + | ||
- | L’area del Parco Archeologico di Centocelle, presente nel foglio 24 delle Tavole B “Beni Paesaggistici”, | + | |
{{: | {{: | ||
Linea 142: | Linea 152: | ||
- La Villa della piscina (di cui la parte meridionale ricade all’interno dell’area del demanio militare, ed interessata da un progetto di valorizzazione già finanziato) | - La Villa della piscina (di cui la parte meridionale ricade all’interno dell’area del demanio militare, ed interessata da un progetto di valorizzazione già finanziato) | ||
- La villa Ad duas lauros (di cui la parte meridionale ricade all’interno dell’area del demanio militare) | - La villa Ad duas lauros (di cui la parte meridionale ricade all’interno dell’area del demanio militare) | ||
- | - L’area del forte Prenestino, la cui proprietà e possesso sono rimasti al demanio militare, nonostante il dettato della Legge n. 453 del 29.1.1987(allegato 4). | + | - L’area del forte Casilino, la cui proprietà e possesso sono rimasti al demanio militare, nonostante il dettato della Legge n. 453 del 29.1.1987(allegato 4). |
Inoltre urgono gli interventi di delocalizzazione dei rottamatori, | Inoltre urgono gli interventi di delocalizzazione dei rottamatori, | ||
- | **2019** - Presentazione del Piano di Assetto Urbanistico dell’Ecomuseo Casilino | + | **2019** - Presentazione del Piano di Assetto Urbanistico dell’Ecomuseo Casilino: |
La proposta contenuta nel Piano di assetto dell’Ecomuseo Casilino è quella di creare un sistema di parchi archeo-agricoli urbani, di orti didattici, collegati da nuovi percorsi ciclo- pedonali, nei quali avviare politiche di gestione collettiva degli spazi aperti, in grado di sviluppare una rete di accessibilità elevata e di percorribilità delle risorse naturali e archeologiche di Roma est. Avviare la pianificazione e la realizzazione di percorsi ciclo- pedonali tra le aree verdi esistenti significherebbe valorizzare il rapporto tra storia e cultura (Agro romano, borgate storiche, Mausoleo di Sant’Elena, | La proposta contenuta nel Piano di assetto dell’Ecomuseo Casilino è quella di creare un sistema di parchi archeo-agricoli urbani, di orti didattici, collegati da nuovi percorsi ciclo- pedonali, nei quali avviare politiche di gestione collettiva degli spazi aperti, in grado di sviluppare una rete di accessibilità elevata e di percorribilità delle risorse naturali e archeologiche di Roma est. Avviare la pianificazione e la realizzazione di percorsi ciclo- pedonali tra le aree verdi esistenti significherebbe valorizzare il rapporto tra storia e cultura (Agro romano, borgate storiche, Mausoleo di Sant’Elena, | ||
- | L’esperienza ecomuseale può fungere da stimolo al soggetto pubblico per attuare politiche di riqualificazione di tipo fisico-funzionale, | + | L’esperienza ecomuseale può fungere da stimolo al soggetto pubblico per attuare politiche di riqualificazione di tipo fisico-funzionale, |
- | {{http:// | ||
[[http:// | [[http:// | ||
+ | |||
+ | **Novembre 2020** - Memoria stato del PAC | ||
+ | Il comitato Pac libero presenta una memoria sul parco, che ripercorrendo la storia del parco arriva ad evidenziare le criticità presenti su cui è necessario pporre mano: | ||
+ | |||
+ | 1)La contaminazione della falda, attualmente tutto è fermo presso la Città Metropolitana di Roma Capitale. | ||
+ | |||
+ | 2)La caratterizzazione e la bonifica dei rifiuti solidi presenti nell’area del parco, l’Ordinanza n. 22/2017 della Sindaca è ampiamente disattesa, è attualmente tutto in mano al Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale, il piano di caratterizzazione commissionato a Sapienza è fermo per motivi che non conosciamo. | ||
+ | |||
+ | 3)La presenza degli autodemolitori. Non si hanno notizie in merito alla bonifica delle aree attualmente occupate e alla delocalizzazione di quelli, solo alcuni, circa la metà sui 43 presenti nell’area del PAC, che ne hanno diritto. È attualmente tutto in mano al Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale, che in parte attribuisce le competenze per la delocalizzazione alla Regione Lazio, con cui è entrata in un conflitto di competenze, presentando un ricorso alla Corte Costituzionale contro l’emendamento alla Legge Regionale di stabilità che prevedeva la possibilità di concedere una proroga di due anni in attesa della delocalizzazione certa. Tale emendamento indica in Roma Capitale il soggetto che deve provvedere, entro sei mesi dallo stesso, ad individuare le aree idonee. Attualmente, | ||
+ | |||
+ | 4)Predisposizione di procedure di emergenza da inserire nel Piano Generale di Emergenza di Protezione Civile relative ad incidente in impianti di raccolta, trattamento e smaltimento rifiuti, compresi gli autodemolitori. | ||
+ | |||
+ | Successivamente alla soluzione delle problematiche esposte sarà verosimilmente possibile procedere intanto alla realizzazione del Secondo stralcio del PAC da parte del Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale e alla musealizzazione delle ville romane presenti nel sottosuolo a cura della Sovrintendenza Capitolina. | ||
+ | |||
+ | [[https:// | ||
**Febbraio 2021** - Il Ministero per i Beni e le attività Culturali e per il Turismo stanzia 150.000 euro per il cantiere Osteria di Centocelle - Rudere della Torraccia: “Lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza delle strutture e dell’area circostante” (i lavori riportano le date di inizio 27/1/2020 e fine 24/6/2020 non chiaro perché rimandate all’anno successivo) | **Febbraio 2021** - Il Ministero per i Beni e le attività Culturali e per il Turismo stanzia 150.000 euro per il cantiere Osteria di Centocelle - Rudere della Torraccia: “Lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza delle strutture e dell’area circostante” (i lavori riportano le date di inizio 27/1/2020 e fine 24/6/2020 non chiaro perché rimandate all’anno successivo) | ||
- | **1 Aprile 2021** - Italia Nostra Roma invia una lettera a Istituzioni e Cittadini in cui richiede la necessaria messa in sicurezza delle aree del futuro parco attraverso queste attività: | + | **1 Aprile 2021** - Italia Nostra Roma invia una lettera a Istituzioni e Cittadini in cui sottolinea che un nuovo Piano Particolareggiato del futuro parco è indispensabile per ridare una destinazione urbanistica all' |
• sollecita bonifica sia della discarica individuata nel canalone sia delle altre eventualmente presenti nel sottosuolo del futuro parco; | • sollecita bonifica sia della discarica individuata nel canalone sia delle altre eventualmente presenti nel sottosuolo del futuro parco; | ||
+ | |||
• predisposizione di un adeguato piano di prevenzione incendi soprattutto per evitare nubi tossiche che potrebbero scaturire dall’incendio degli autodemolitori e delle discariche, ed anche possibili danni alle strutture militari presenti; | • predisposizione di un adeguato piano di prevenzione incendi soprattutto per evitare nubi tossiche che potrebbero scaturire dall’incendio degli autodemolitori e delle discariche, ed anche possibili danni alle strutture militari presenti; | ||
+ | |||
• messa in sicurezza della rete di cavità sotterranee che si diparte dal canalone. | • messa in sicurezza della rete di cavità sotterranee che si diparte dal canalone. | ||
Italia Nostra Roma ha chiesto, quindi, l’istituzione di un tavolo tecnico di coordinamento tra Roma Capitale, Regione Lazio, Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma e Ministero della Cultura, e Ministero della Difesa per riavviare l’attività di pianificazione e realizzazione di questa importantissimo parco archeologico. | Italia Nostra Roma ha chiesto, quindi, l’istituzione di un tavolo tecnico di coordinamento tra Roma Capitale, Regione Lazio, Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma e Ministero della Cultura, e Ministero della Difesa per riavviare l’attività di pianificazione e realizzazione di questa importantissimo parco archeologico. | ||
+ | |||
[[https:// | [[https:// | ||
Linea 173: | Linea 201: | ||
Altre fonti: | Altre fonti: | ||
+ | https:// | ||
http:// | http:// | ||
https:// | https:// |