lac:carr-mentelocale

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lac:carr-mentelocale [24/10/2020 08:36]
Stefano Simoncini
lac:carr-mentelocale [22/01/2021 16:20]
Stefano Simoncini eliminata
Linea 1: Linea 1:
-====== CARR - MenteLocale ======+====== MappingLAC ======
  
 +{{url>https://umap.openstreetmap.fr/it/map/mappa-di-sintesi_543353 100%,600 noscroll noborder}}
 +Url mappa: https://umap.openstreetmap.fr/it/map/mappa-di-sintesi_495877
 +
 +<panel type="primary" title="Indice dei contenuti" icon="glyphicon glyphicon-list">
 +<catlist lac: -noHead -addPageButtonEach>
 +</panel>
 +
 +==== MappingLAC ====
  
-CARR: Cartografie Resistenti 
 Workshop di cartografia critica e partecipativa rivolto alla Libera Assemblea di Centocelle e organizzato da MenteLocale per il Gruppo Ambiente della LAC.  Workshop di cartografia critica e partecipativa rivolto alla Libera Assemblea di Centocelle e organizzato da MenteLocale per il Gruppo Ambiente della LAC. 
  
Linea 21: Linea 28:
 Un elemento fondamentale di quella stagione, nato all’interno della cultura e del movimento hacker, è legato alle pratiche di cartografia critica e partecipativa. Esse rispondono infatti efficacemente all’esigenza duplice di riappropriazione dal basso delle tecnologie e del territorio. I processi di cartografia critica e partecipativa supportati dalle tecnologie digitali consentono ai collettivi di fornire fondamenta solide al nuovo spazio sociale costituito dalla combinazione di online e offline. La cartografia collaborativa supportata da strumenti digitali “open” garantisce infatti ai processi collettivi un ancoraggio al tempo stesso al tema della conoscenza e alla dimensione territoriale, costituendo su questa base spazi di condivisione e interazione capaci di mettere in rete saldamente le comunità territoriali. Un elemento fondamentale di quella stagione, nato all’interno della cultura e del movimento hacker, è legato alle pratiche di cartografia critica e partecipativa. Esse rispondono infatti efficacemente all’esigenza duplice di riappropriazione dal basso delle tecnologie e del territorio. I processi di cartografia critica e partecipativa supportati dalle tecnologie digitali consentono ai collettivi di fornire fondamenta solide al nuovo spazio sociale costituito dalla combinazione di online e offline. La cartografia collaborativa supportata da strumenti digitali “open” garantisce infatti ai processi collettivi un ancoraggio al tempo stesso al tema della conoscenza e alla dimensione territoriale, costituendo su questa base spazi di condivisione e interazione capaci di mettere in rete saldamente le comunità territoriali.
 A tal fine MenteLocale propone alla LAC di avviare un percorso incentrato sulla cartografia digitale partecipativa, al fine di supportare i suoi processi con strumenti utili di conoscenza territoriale, ma al tempo stesso sperimentare un percorso collettivo di costruzione di un modello di partecipazione digitale e di riappropriazione dal basso dell’ICT. Più concretamente cercheremo anzitutto di definire collettivamente un modello di mappatura funzionale a reti territoriali che operino alla scala di quartiere ma con una visione più ampia, che tenda alla scala urbana e metropolitana, e al tempo stesso su questa traccia tenteremo di costruire un percorso di autoformazione agli strumenti digitali che dovrebbe favorire una più ampia capacità di “autocostruzione” delle infrastrutture e degli ambienti digitali per le diverse esigenze e finalità delle comunità territoriali e dei collettivi politici. A tal fine MenteLocale propone alla LAC di avviare un percorso incentrato sulla cartografia digitale partecipativa, al fine di supportare i suoi processi con strumenti utili di conoscenza territoriale, ma al tempo stesso sperimentare un percorso collettivo di costruzione di un modello di partecipazione digitale e di riappropriazione dal basso dell’ICT. Più concretamente cercheremo anzitutto di definire collettivamente un modello di mappatura funzionale a reti territoriali che operino alla scala di quartiere ma con una visione più ampia, che tenda alla scala urbana e metropolitana, e al tempo stesso su questa traccia tenteremo di costruire un percorso di autoformazione agli strumenti digitali che dovrebbe favorire una più ampia capacità di “autocostruzione” delle infrastrutture e degli ambienti digitali per le diverse esigenze e finalità delle comunità territoriali e dei collettivi politici.
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 Il percorso sarà aperto da un primo workshop organizzato nell’ambito del gruppo ambiente, che si propone di avviare e accompagnare questo progetto in funzione della sua condivisione progressiva con tutta l’assemblea.  Il percorso sarà aperto da un primo workshop organizzato nell’ambito del gruppo ambiente, che si propone di avviare e accompagnare questo progetto in funzione della sua condivisione progressiva con tutta l’assemblea. 
 Il seminario sarà strutturato come segue: Il seminario sarà strutturato come segue: