Lo stabile, abbandonato da anni, viene occupato nel 2012 da un gruppo di attivist*, precarie, istruttori dello sport, educatrici, ricercatori/rici e psicologi per creare uno spazio di comunità e di welfare dal basso, a servizio del territorio. Nel 2015 viene sgomberato con le ruspe e lo stabile viene devastato interamente distruggendo palestra, biblioteca, bagni con servizi... Una demolizione che è visibile ancora oggi dal momento che lo spazio è rimasto abbandonato e inutilizzato, e conserva addirittura le macerie e i segni dello sgombero. {{territorio:sgomberi:sgomberi_scup.jpg?nolink&360}}